sabato 28 dicembre 2013

Giurisprudenza. Nessuna edificazione nei siti inquinati fino alla completa bonifica dei suoli

Per un territorio che è interessato da un sito di interesse nazionale per le bonifiche è di grande interesse questa sentenza e le sue motivazioni.

TAR Trento, Sez. Unica, n. 382, del 20 novembre 2013
Rifiuti.L'edificabilità delle aree ricomprese nel sito inquinato d’interesse nazionale è subordinata alla completa bonifica dei suoli


(Massima) La tutela del diritto di proprietà, garantito dall'art. 1 del primo protocollo addizionale della C.E.D.U., è da considerarsi recessiva di fronte alle esigenze di salvaguardia dei valori ambientali e di tutela della salute, in quanto l'art. 1 del Prot. n. 1 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, essendo ispirato alla necessaria proporzionalità tra l'interesse pubblico perseguito e la tutela della proprietà privata, non esclude un sacrificio dello jus aedificandi per la salvaguardia di tali superiori interessi. Nella specie, tali superiori interessi impediscono che si proceda all’edificazione per settori dell’area gravemente inquinata, prima che ne sia realizzata l’integrale bonifica.

Testo completo della sentenza sul sito di Lexambiente.it:




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