Diverso è l'approccio del protocollo WMS, dove la mappa viene fornita con un unica immagine, con un approccio più flessibile, ma che necessità tempi di risposta (e di attesa) più lunghi e maggiori utilizzi del server geografico.
Questi servizi sono pensati per essere forniti all'interno di pagine web, ma non sui software GIS.
Nel tempo tuttavia sono stati sviluppati dei plugin che consentono di vedere queste mappe poste su pagine web all'interno dei GIS.
Oggi segnalo la possibilità di utilizzare aggiungere mappe di base in qGIS attraverso l'uso del plugin QuickMapServices.
Il Plugin si aggiunge semplicemente a qGIS, dall'apposito menu
Questo scaricherà il plug-in dal repository ufficiale di QGIS e lo installerà sul nostro computer. Il plugin aggiunge a qGIS (se non era già presente) una nuova voce di menu "Web" ed una sottovoce "QuickMapServices":
Questo plug-in include alcuni servizi per impostazione predefinita:
Landsat, MapSurfer.NET, NASA, OpenStreetMap, ecc.
Cliccando su uno qualsiasi di questi servizi, la Tiled Map verrà automaticamente aggiunta al pannello di livello di QGIS come mappa di base, cioè sullo sfondo.
Aggiungere Google Maps o Microsoft Bing Maps
Possiamo aggiungere nuovi servizi TMS, andando dal menu [Settings] del QuickMapServices e selezionare la linguetta [More Services]
Quindi fare clic sul pulsante "Get contribute pack" e confermare.
A questo punto verranno aggiunti moltissime nuove mappe fornite dalla comunità, che possiamo scegliere di attivare o disattivare nel menu.
Il motivo per cui è richiesta questa procedura di attivazione manuale è perché si tratta di servizi a carattere sperimentale, o di prova; le mappa possono contenere errori di allineamento, o il loro uso può comportare violazioni di licenza o di copyright.
Perciò si tratta di servizi aggiuntivi da utilizzare a proprio rischio è pericolo.
Perciò si tratta di servizi aggiuntivi da utilizzare a proprio rischio è pericolo.
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