In un articolo del 25/10/2011 Sarah Ungaro e Francesca Giannuzzi dal titolo
"Il fax resiste come mezzo di comunicazione tra le amministrazioni pubbliche"
gli autori commentano una recente sentenza del TAR di Lecce, sentenza che riabilita il FAX come strumento "idoneo" e giuridicamente valido, per le comunicazioni tra pubbliche amministrazioni.
L'articolo vuole mettere in evidenza come la previsione del comma 6 dell'art. 43 del D.P.R. n. 445/2000
"6. I documenti trasmessi da chiunque ad una pubblica amministrazione tramite fax, o con altro mezzo telematico o informatico idoneo ad accertarne la fonte di provenienza, soddisfano il requisito della forma scritta e la loro trasmissione non deve essere seguita da quella del documento originale."
sia in apparente contrasto con il CAD (Codice dell'Amministrazione Digitale) - in particolare l'art. 47 (ad oggetto "Trasmissione dei documenti attraverso la posta elettronica tra le pubbliche amministrazioni") del d.lgs. n. 82/2005, così come novellato dal d. lgs. 235/2010.
Gli autori concludono che il fax può essere equiparato ad una posta elettronica semplice, ma non alla PEC.
Sempre dallo stesso portale "Saperi PA", la redazione comunica la disponibilità delle
"Linee guida per i siti web della PA 2011".
Le linee guida, previste dall’art. 4 della Direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione 26 novembre 2009, n. 8, intendono suggerire alle pubbliche amministrazioni criteri e strumenti per la riduzione dei siti web pubblici obsoleti ed il miglioramento di quelli attivi, in termini di principi generali, gestione e aggiornamento, contenuti minimi.
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