lunedì 11 aprile 2016

CarotDAV: client file manager gestire più account Cloud

Su Android sono ormai diffusi molti file manager che consentono di gestire i file presenti sul proprio dispositivo e su diversi spazi di archiviazione su Cloud, consentendo di visualizzare i file sul cloud, di copiare, spostare, cancellare i file dal cloud al dispositivo, e viceversa
Le più diffuse app sono, ad esempio: ES Gestore File, X-plore File Manager, Solid Explorer

In ambiente Windows ci sono meno alternative, ci sono tanti client singoli, ma manca una utility "universale" come in ambiente Android, che ci consenta di accedere ai più diffusi spazi di archiviazione su Cloud.
L'ottima e portabile utility Cyberduck limita le connessione a server FTP, SFTP, WebDAV, Amazon S3, Google Cloud Storage (GoogleDrive), Rackspace Cloud Files e Backblaze B2.


CarotDAV è il solo client file manager su Windows universale, nel senso che consente di accedere a molti popolari spazi di archivizione su cloud, senza avere i client dei singoli servizi cloud installati.

CarotDav funziona con Windows 2000, XP, 2003, Vista, 2008, 7, 2012, 8, 10  (sia a 32-bit sia a 64-bit). Richiede .Net Framework 2.0/4.0. E' portabile ma è disponibile solo in lingua inglese.

Una volta effettuato il download del programma, scompattiamo l'archivio in una cartella a piacere del proprio Computer, oppure su una chiavetta USB. CarotDAV non necessita di installazione.
Per avviare il programma è sufficiente lanciare l'eseguibile CarotDAV.exe.

Funzionalità di CarotDAV
CarotDAV accede a:
  • server WebDAV
  • server FTP, FTPS
  • OneDrive
  • DropBox
  • GoogleDrive
  • Box
  • SugarSync
  • Copy.com
  • AmazonCloudDrive
  • IMAP ReadOnly client for Windows OS
Consente di fare l'upload sui server, ed il download dai server, anche fra diversi account cloud, oltre che dal proprio computer verso il server cloud, I file possono essere copiati, trasferiti, rinominati, cancellati. Supporta il Drag and Drop per l'upload ed il download di files.
CarotDav è veloce, molto più veloce del browser web, e leggero occupando poca RAM.

E' possibile proteggere l'accesso a CarotDav con una password generale (accedere al menu Tool > Setting > General > Master Password), utile poichè una volta memorizzate le password delle singole connessioni in CarotDav, chiunque potrebbe entrare nei propri spazi di archiviazione.
Il programma non installa bloatware/crapware e non richiede la pre-installazione di alcun software di terze parti (ad eccezione di .Net Framework).

Inoltre, CarotDav può funzionare da server WebDAV per uso locale. Nel senso che una volta attivato il server WebDav dal Menu "Tool", esso consente l'accesso a tutte le connessioni attivate ed ai relativi files e cartelle. Accedere al menu Tool > Setting > Dav Server per recuperare l'IP e la porta del server WebDav.

Tra i difetti: CarotDav non offre alcuna Guida, nè online, nè offline; non ha l'interfaccia a pannelli multipli, utile per spostarsi da un server all'altro con facilità; risente delle limitazioni dell'interfaccia API ai server Cloud (ad es. non è possibile l'upload su Dropbox di files più grandi di 150MB).

Procedure e Utilizzo

Per usare CarotDav occorre anzitutto attivare i profili di accesso ai server da configurare, ad esempio Ftp/FTPS. A tale scopo dal menu File > New Connection


In Setting Name dobbiamo assegnare un nome al profilo (ad esempio FTP1), poi specificare l'URI, username e password. Poi clicchiamo su Test per verificare il funzionamento, e se tutto va bene clicchiamo su OK per memorizzare il profilo.

Per SugarSync, Google Drive, Box, DropBox, OneDrive la procedura è leggermente diversa. Avviamo la finestra di configurazione dal menu File>New Connection, assegniamo un nome all'account e poi clicchiamo su Authorize.


Si aprirà una finestra per attivare l'accesso permanente al proprio spazio di archiviazione mediante il protocollo OAuth. Per proseguire clicchiamo sul collegamento sotto Step 1.

Si aprirà nel browser la pagina di accesso del servizio. Quindi effettuiamo il login e rispondiamo con Consenti l'accesso alla richiesta di autorizzazione.

Adesso copiamo il codice che ci viene restituito dal servizio, ritorniamo in CarotDAV e incolliamo il codice in Code e confermiamo con OK per chiudere entrambe le finestre.

Tornati nella configurazione del profilo in CarotDav, clicchiamo su Test per verificare il funzionamento, e se tutto va bene clicchiamo su OK per memorizzare il profilo.

Terminata la configurazione degli account sui vari spazi di cui disponiamo, con un doppio clic del mouse sul nome del profilo,  potremo avviare l'esplorazione del relativo spazio di archiviazione sul cloud.  Possiamo navigare nelle cartelle mediante il file manager di CarotDAV e usiamo il menu Edit per caricare, spostare, rinominare e cancellare file e cartelle.

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